lunedì 18 gennaio 2021

I colori sono sempre stati la mia passione, il life motive della mia vita, delle mie cose, del mio modo di essere. Certamente non giudico chi non li ama e questo mio pensiero è del tutto personale. Arrivato ai miei 63 anni di età mi viene normale fare un resoconto della mia esistenza, l'ho vissuta in modo intenso, piena di gioia, di persone, di attività di ogni genere, di errori, di sogni, di felicità, di sofferenza. Un percorso colorato da toni vivaci, pieno di vivide fumature che, a volte, sono diventate anche nebulose ma pur sempre meritevoli di essere vissute. Fotografo a colori, dipingo utilizzando colori vivi, la mia casa, il mio rifugio, è a colori. Forse arrivato a questa età ho ancora più bisogno di vedere le cose sotto questa veste e continuare su questa strada variopinta sarà il mio futuro

venerdì 15 gennaio 2021

Camminare nella natura è un ottimo allenamento fisico, il corpo fatica ed al tempo stesso si rilassa. Mi piace ad osservare tutto, dal cielo sereno a ciò che mi circonda , il mio sguardo cade su tutto ciò che ha un qualcosa di particolare, una pietra, una pianta, un semplice pezzetto di legno dalla forma strana. Cerco di capire quale sia la fonte della mia attrazione, osservo meglio e talvolta vedo in quell'oggetto atipico una figura che si cela e che con un po di fantasia posso aiutare ad uscire dandole, con pochi ritocchi, una nuova identità.

domenica 3 gennaio 2021

Perdersi nel guardare due uccellini giocare su di in tetto mi fa ridere, quante cose ci vedo in una scenetta del genere. Il bisticcio per il possesso di un nido, il gioco allegro in un pomeriggio uggioso, un momento di felicità venuto così dal nulla. La cosa bella però è perdersi nel guardare, nel sorridere dentro e fuori, nel non sentire il freddo ma un sintomo di benessere, di curiosità nel paragonare lo svolazzare pazzo dei due uccellini alla discussione di una famigliola, di due amici, di due amanti.
Il cielo e la terra, due elementi che rappresentano la mente ed il corpo. La prima nella sua immensità paragonabile a quella cielo, simbolo di apertura e, in alcune situazioni, anche di chiusura. Il secondo con la sua concretezza fisica e le sue asperità come il terreno alpino, esprime potenza ma anche limitazione. La mente porta il corpo dove da solo non riuscirebbe ad arrivare, lo innonda di energia, lo conduce. Alcuni obiettivi non sarebbero mai stati raggiunti se il corpo non fosse stato guidato da una mente forte. La montagna rappresenta secondo me il punto magico di congiunzione di questi due elementi ed è per questo che mi affascina, mi libera, mi fa soffrire per poi godere al raggiungimento della meta. Nel percorso le difficoltà fisiche sono accompagnate da pensieri liberi che si immergono nell'aria pura e questo insieme fantastico mi fa apprezzare ancora di più .....la vita.