Fare foto è, a mio avviso , una forma di espressione personale ed unica. Una ricerca di quel qualcosa che ti provoca sensazioni positivie e goduriose sia nello studio dell'immagine che nella sua visualizzazione. Io provo gusto nel guardare oltre, nel comporre, nell'immaginare, nel lasciare spazio alla fantasia e ad una mente libera che ricerca qualcosa di diverso e d'effetto. Le mie foto sono personali, riflettono ciò che sono, ciò che vedo o ciò che vorrei vedere, una mia ricerca verso un qualcosa che non conosco bene ma che sempre deve darmi soddisfazione. Ogni foto è decisamente opinabile e soggettiva, può piacere o meno ma, per me, questo è una cosa secondaria anche se da ogni opinione ne traggo un vantaggio. Un sasso che cade in una pozza d'acqua può regalare un'immagine che apre fantasie, pensieri, emozioni oppure il nulla e....questo è ciò che mi piace.

 

 La musica crea vibrazioni, cambia lo stato d'animo, rilassa il corpo, libera la mente, trasferisce energia, commozione, allegria e molte altre sensazioni. La paragono ad un'onda che si muove in un mare di aria, una miriade di note  colorate che ti avvolgono senza nessuna forzatura penetrando nella pelle fino ad arrivare al tuo epicentro emozionale. La musica è vita, un insieme di suoni che ti accompagnano nella giornata riempiendola nel modo migliore.

 Di notte le cose assumono un valore diverso, i pensieri tornano alla mente, rievocano la giornata passata, le immagini hanno  nuove tonalità,  i colori sono smorzati e tutto ha una nuova prospettiva. Fotografare di notte è  vivere in un'altra realtà, sentire e godere di emozioni diverse, più concentrate, più raccolte. La macchina fotografica ferma momenti che non hanno bisogno di parole ma che lasciano un segno nnell'anima 

 Una torcia elettrica, la notte, un filo di vento.....la luce illumina la strada e mille particelle portate dal vento formano davanti ad essa un balletto affascinante, varie sfumature che nel buio della notte ti accompagnano nel cammino creando un'atmosfera surreale, diversa, che apre nella mente pensieri che uniti  alle lucine formando un unico e magico spettacolo. 

Ancora una luna, ancora pensieri che volano e che, a volte,  formano un vortice così potente da  risucchiare nelle sue spire ogni sorta di parole, di sensazioni, di sentimenti...... non  questa stasera,  mentre scattavo questa foto non perfetta ma carica di significato, perché ogni cosa non avviene mai per caso, ho sentito la tranquillità dentro.  La ombre della sera, il calore di quel pianeta che si nasconde dietro ad un dito, mi ha fatto provare qualcosa di  nuovo, una certezza, una accettazione di ciò che non voglio accettare. La magia di un obiettivo, la possibilità di fermare quell'attimo che contiene mille attimi  con un semplice click è davvero unica.  Io sono questo e questo rimango.

The dark side of the moon, non solo un pezzo particolare della storia dei Pink Floyd che adoro, ma un lato oscuro che tutti abbiamo e che conosciamo relativamente. Questa è una mia convinzione che si è trasformata nel tempo in una certezza. Un lato oscuro di cui conosco l'esistenza ma che a volte rinnego. Una parte della  mia personalità che esiste e che non è  sempre facile da ammettere. Non la vedo  come una cosa  negativa perché senza dubbio non lo è, magari è semplicemente la risposta a comportamenti a cui non si riesce dare una spiegazione logica. Io trovo  che tutto ciò abbia qualcosa di magico ed affascinante, una caratteristica dell'animo umano  che non si può comandare ma che è parte dello stesso . 

Non si può definire o spiegare sempre tutto, la vita sarebbe monotona ed a senso unico ma, in  ogni caso,  merita di essere vissuta.

Dipingere con una macchina fotografica è possibile?
Non sono un fotografo  professionista e neppure perfezionista, cerco sensazioni, emozioni, effetti che  mi facciano trasmettere ed immortalare ciò che vedo in quel preciso istante in una determinata situazione.  La sfocatura, l'inquadratura diversa, la posizione del soggetto, il controluce e quant'altro mi viene in mente in quel determinato momento sono armi  che utilizzo per arrivare alla mia visione che, come già detto, non deve essere perfetta ma solo personale. Le stesse cose le provo e le cerco  giocando con i colori su di una tela, non un significato, non una perfezione di tratto, non una tecnica precisa ma.....solo una liberazione della mente, del cuore e dell'anima. Il mio essere in quel preciso momento .

Intravedi figure che sembrano uscire da un sogno o forse da un incubo, lo stesso che stai vivendo chiuso nella penombra della tua stanza d'ospedale, forme che entrano e si avvicinano silenziose, nascoste da camici di colori diversi, visi coperti, ti sembrano irreali ma non lo sono , ti osservano, trafficano con i materiali e le macchine posizionate vicino a te. I loro occhi incrociano i tuoi, ti parlano con lo sguardo, ti stanno dicendo di tenere duro, ti incitano a combattere, a non mollare.  Sono loro, medici ed infermieri che combattono al tuo fianco la stessa battaglia, la tua vita, la loro vita contro il nemico subdolo e vigliacco che ti aggredisce senza preavviso. Ho letto diversi racconti di ammalati di Covid 19 e non ho potuto non disegnare una striscia che interpretasse queste sensazioni, che pur vissute dall'esterno,  mi hanno colpito nel profondo dell'anima.